Siamo a Nord della Costa d’Oro, nell’'Auxois, vicino all’antica Alesia. Situato a 421 metri, in un promontorio all’estremità di un altopiano calcareo, Flavigny domina con le mura e i tetti un dolce paesaggio verdeggiante, composto da valli. I fiumi Ozerain, Brenne e Verpant scorrono ai piedi di Flavigny.

Un patrimonio da scoprire

Flavigny merita una visita: le porte e le fortificazioni, l’architettura delle case degli artigiani (conciatori di pelli, commercianti d’olio, mugnai, vasai che utilizzano lo stagno, vetrai, tessitori e vignaioli), le vetrate delle botteghe antiche, le dimore borghesi con le scale all’interno di piccole torri, le strade e i vicoli, le piazze...



Per non dimenticare il mondo contadino e il mondo ecclesiastico, con l’abbazia benedettina Saint-Pierre Pz(719), la chiesa parrocchiale Saint-Genest (XI e XIII secolo), il convento delle Orsoline (1632), il noviziato domenicano impiantato da Padre Lacordaire (1848) nell’antica sede del balivo dell’Auxois nonché nel palazzo del marchese di Souhey, governatore di Flavigny, attualmente sede dell’abbazia benedettina Saint-Joseph-de-Clairval.

Un paese in cui si vive bene

Flavigny ha 340 abitanti, felici di vedere tornare i giovani che si erano trasferiti in città per terminare gli studi, nonché i visitatori, che dopo un soggiorno in agriturismo talvolta vi comprano persino una casa.



Tutti si lasciano ammaliare dal fascino di questa cittadina medievale, con i suoi abitanti, gli artigiani (copritetto, idraulici, falegname, fabbrica di caramelle Anis), i negozianti (generi alimentari, antichità, boutique delle caramelle Anis, boutique di regali e artigianato), le gallerie d’arte, il museo del tessile, i centri in cui si svolgono vari corsi, gli agriturismo e i ristoranti (albergo, camere ospiti, agriturismo, ristorante e caffè, prodotti agricoli), gli uffici postali e il centro di informazioni turistiche.
Vi si festeggia San Simone, Natale, il 14 luglio...